Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Biden: “La guerra di Putin deve fallire”

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I missili russi hanno colpito la città di Vinnytsia, nell’ovest del Paese, al di là della regione del Donbass dove le forze di Mosca da settimane hanno intensificato l’attacco. Il bilancio è di almeno 23 vittime tra cui 3 bambini, e circa 90 feriti. La polizia ha riferito che tre missili hanno colpito un palazzo di uffici e danneggiato edifici residenziali vicini. 

All’Aia, in Olanda, i ministri di circa 40 Paesi si sono incontrati con il procuratore capo della Corte penale internazionale per discutere di come coordinare al meglio gli sforzi per portare davanti alla giustizia i responsabili dei crimini di guerra. Intervenendo al summit Zelensky ha chiesto l’istituzione di un Tribunale speciale sull’aggressione russa e ha accusato le forze russe di aver portato by way of dal Paese almeno 200mila bambini.

Il tema della guerra in Ucraina è stato affrontato anche nel colloquio tra il presidente Usa Joe Biden e il premier israelianio Yair Lapid. “L’aggressione di Putin all’Ucraina è una sfida alla tempo e alla stabilità ovunque nel mondo, la guerra di Putin deve essere un fallimento strategico”.

Russia e Ucraina sono d’accordo: a Istanbul verrà formato un centro di coordinamento per l’esportazione di grano dall’Ucraina. Lo ha affermato il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, parlando della riunione che si è tenuta tra delegazioni militari di Kiev, Mosca, Ankara e rappresentanti dell’Onu. “Nelle prossime settimane delegazioni di Ucraina e Russia si vedranno di nuovo in Turchia, saranno esaminati tutti i dettagli e firmato il lavoro fatto” ha detto Akar. 

 

Guerra Ucraina – Russia: cosa c’è da sapere

Medvedev, “by way of Johnson e Draghi, chi sarà il prossimo?”

Put up sarcastico su Telegram di Dmitri Medvedev, ex presidente russo e attuale vice presidente del Consiglio di Sicurezza di Mosca. Il falco russo ha postato le foto in successione di Boris Johnson e Mario Draghi, poi una figura in nero con il punto interrogativo che sta a significare ‘chi sarà il prossimo?’. Già nei giorni scorsi Medvedev si period fatto sentire dopo le dimissioni del premier britannico scrivendo, sempre su Telegram, “i migliori amici dell’Ucraina se ne vanno. La Vittoria è in pericolo! Il primo è andato…”.

 

Ucraina: esperti Osce, violata convenzione Ginevra

La seconda missione di raccolta show Osce in Ucraina, ha individuato “chiari schemi di gravi violazioni del diritti umani attribuibili principalmente alle forze armate russe”. Secondo il report, visionato da Ansa e preparato da tre esperti selezionati dall’organizzazione tra cui l’italiana Laura Guercio, “l’entità e la frequenza degli attacchi indiscriminati contro civili e le infrastrutture civili oggetti civili sono una prova credibile che le ostilità sono state condotte dalle forze armate russe senza rispettare i principi fondamentali di distinzione, proporzionalità e precauzione alla base della Convenzione di Ginevra”.

Ucraina, ministro Interni: “Fermate persone che potrebbero essere coinvolte in attacco Vinnytsia”

Sarebbero state fermate a Vinnytsia alcune persone che potrebbero essere coinvolte nei bombardamenti missilistici sulla città. Lo riporta l’agenzia di stampa Unian, citando il ministro degli Affari Interni, Denys Monastyrsky. Sull’attacco, nel quale sono morte almeno 23 persone tra le quali 3 bambini, si è espresso attraverso il suo portaparola anche il segretario generale dell’Onu dichiarandosi “sconvolto” da quanto accaduto e condannado “ogni attacco contro civili e strutture civili”.

I vigili del fuoco intervengono dopo l'attacco missilistico su Vinnytsia 

I vigili del fuoco intervengono dopo l’attacco missilistico su Vinnytsia  (afp)

 

Ucraina, ambasciata Usa a Kiev esorta i cittadini americani a lasciare il Paese

È quanto si legge in un avviso urgente sul sito dell’ambasciata che invita anche gli americani a non recarsi nel Paese. “La situazione della sicurezza in Ucraina – recita l’avviso – continua advert essere violenta e imprevedibile a causa degli attacchi militari russi in corso, con combattimenti attivi nel Paese e condizioni incerte di sicurezza. L’ambasciata americana esorta i cittadini a non entrare in Ucraina e quanti sono in Ucraina a partire immediatamente, usando privatamente le opzioni di trasporto terrestre, se sicure”. L’ambasciata invita anche advert evitare “grandi riunioni e d eventi organizzati” che potrebbero essere bersaglio dei russi ovunque in Ucraina, “anche nelle regioni occidentali”.

Ucraina, ministro Guerini: “No condizioni per un negoziato”

Al momento non ci sono possibilità di un negoziato tra Ucraina e Russia e molto dipenderà dall'”andamento delle operazioni militari” e da una “apertura” sull’esportazione di grano. Lo ha detto il ministro alla Difesa Lorenzo Guerini, in visita a Washington dove ha incontrato il segretario alla Difesa Lloyd Austin. “Noi – ha spiegato – siamo in presenza di una situazione in cui l’andamento delle operazioni militari è importante per le decisioni future”. “Sta all’Ucraina – ha aggiunto – decidere quali sono le condizioni per avviare i negoziati, ma in questo momento il presidente russo Vladimir Putin non li vuole”. Il compito dell’Italia, ha detto il ministro, è “sostenere l’Ucraina per farla arrivare nelle condizioni migliori per un negoziato. Advert esempio, la possibilità di consentire la partenza dall’Ucraina del grano può essere un elemento importante che consenta di aprire un negoziato, anche vista la situazione attuale sul terreno”.

Il ministro alla Difesa Lorenzo Guerini e il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin

Il ministro alla Difesa Lorenzo Guerini e il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin (ansa)

 

Zelensky, russi hanno rapito circa 200mila bambini ucraini

La Federazione Russa ha rapito e portato fuori dall’Ucraina circa 200.000 bambini. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento alla conferenza internazionale dell’Aia. Lo riporta Ukrinform. “Si sta ancora stabilendo quanti bambini le forze russe abbiano rapito e portato fuori dall’Ucraina. La cifra preliminare è terribile: circa duecentomila bambini”, ha precisato. Zelensky ha poi sottolineato che a causa dell’aggressione russa, decine di migliaia di ucraini sono stati uccisi, torturati e mutilati e milioni di persone sono state deportate in Russia”.

Kiev, sei razzi russi a periferia Bashtanka a sud, grano in fiamme

I russi hanno sparato sei razzi alla periferia di Bashtanka, un centro abitato nel sud dell’Ucraina nella regione di Mykolayiv. Lo riporta l’agenzia Unian citando il capo del Consiglio regionale di Mykolaiv, Hanna Zamazeyeva, secondo la quale i campi di grano sono in fiamme. “Ancora bombardamenti da parte degli occupanti, che hanno sparato in direzione di Kherson. Almeno 6 razzi” hanno colpito “la periferia della città di Bashtanka. Soccorritori e agricoltori stanno facendo il possibile per salvare il raccolto”, ha detto.

Ucraina, salgono a 23 i morti a Vinnytsia

Il bilancio delle vittime rimaste uccise nell’attacco missilistico a Vinnytsia è salito a 23. Lo comunicail centro delle Comunicazioni Strategiche statali, citando i dati del Servizio Nazionale Emergenze. Mancano all’appello 42 persone, delle quali attualmente i soccorritori hanno perso i contatti.

 

Ucraina: Guerini, l’Italia fa la sua parte e continuerà a farlo

“L’Italia sull’Ucraina sta facendo la sua parte, abbiamo già consegnato tre tranche di equipaggiamenti, di cui uno di assoluta rilevanza, e continueremo a farlo in stretto coordinamento con gli alleati, a partire dagli Usa”: lo ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini incontrando il segretario alla Difesa Lloyd Austin al Pentagono. “Grazie per tutto quello che state facendo per aiutare l’Ucraina a difendersi da questa aggressione non giustificata”, ha risposto Austin  sottolineando “la forza del nostro legame transatlantico”. 

Ministero della Difesa ucraina: “Nostre perdite segreto di Stato, non vogliamo che i russi usino le informazioni”

“Le informazioni sulle perdite  dell’Ucraina nella guerra sono un segreto di Stato”. Lo ha affermato  il vice capo del ministero della Difesa Anna Malyar, secondo quanto  riporta l’agenzia di stampa Unian. Secondo Malyar, “i dati non vengono divulgati in modo che la Federazione Russa non possa utilizzare queste informazioni per i propri scopi”. Il funzionario ha poi esortato a non diffondere dati non verificati  sul numero di morti e altre perdite dell’esercito: “Ci appelliamo ai  cittadini, alle iniziative pubbliche, che stanno cercando di stabilire pubblicamente questi numeri, pensando che qualcuno li nasconda, non è  così, bisogna non lavorare per il nemico e non rivelare questi numeri  fino alla wonderful della legge marziale”, ha aggiunto Malyar.

Putin firma nuove misure a sostegno dell’esercito

 Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una nuova legge che prevede che il governo possa adottare “misure speciali nella sfera economica” per sostenere le operazioni militari all’estero: lo riferisce la testata indipendente Meduza citando a sua volta l’agenzia Ria Novosti e precisando che il documento – presentato nel pieno della sanguinosa invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe – prevede il divieto da parte delle persone giuridiche di rifiutare contratti pubblici nell’ambito degli appalti pubblici o nel settore della difesa.   Inoltre, il progetto prevede che il governo russo possa stabilire una speciale “regolamentazione legale dei rapporti di lavoro nelle singole organizzazioni” per quanto riguarda gli straordinari, il lavoro notturno, il lavoro nel wonderful settimana e nei giorni festivi

Zelensky all’Aia: “Istituire un tribunale speciale per i crimini di guerra commessi dall’esercito russo”

Il presidente Volodymyr Zelenskyy è intervenuto a una conferenza all’Aia sulla responsabilità della Russia per i crimini in Ucraina, sottolineando come per motivi legali sia  impossibile perseguire i criminali principali e quindi sia necessario  un tribunale speciale per i crimini di guerra commessi dall’esercito  russo. La distruzione dell’aereo della Malaysia Airways MH17, nel 2014, “attirò l’attenzione globale. Morirono 80 bambini. È impossibile  dimenticare le loro foto con i giocattoli. Il tempo passa, ma la  giustizia fa il suo lavoro. Gli investigatori sono riusciti a fare un  quadro completo di quello che è successo all’MH17. E il disastro è  diventato semplicemente uno di quei crimini commessi dalla Russia dal2014. Questa mattina, i missili russi hanno colpito Vinnytsia. I missili da crociera hanno colpito due edifici civili. Hanno colpito un  centro medico. In questo momento, 20 persone sono morte, 3 delle quali bambini”, ha detto Zelensky. Il presidente ucraino ha osservato che dall’inizio dell’invasione su  vasta scala, le forze dell’ordine ucraine hanno registrato 34.039  crimini legati all’aggressione russa. “Credo che la Corte penale  internazionale assicurerà inevitabilmente la responsabilità dei  colpevoli di crimini sotto la sua giurisdizione: crimini di guerra, crimini contro l’umanità, genocidio”, ha aggiunto Zelensky, sottolineando che è necessario un tribunale speciale per i crimini di  guerra commessi dall’esercito russo.

Un cittadino americano catturato dall’esercito russo

Il Dipartimento di Stato degli Usa  ha fatto sapere che il cittadino statunitense di 35 anni Suedi  Murekhezi, che vive in Ucraina, è stato catturato dall’esercito russo.Ne riporta la notizia la Bbc, precisando che l’uomo si trovava in  Ucraina per le sue attività finanziarie nelle cripto valute ed è stato arrestato nella città portuale di Kherson, temporaneamente occupata  dalla Russia.      L’americano è un militare veterano, avendo trascorso otto anni  nell’aeronautica americana fino al 2017, quando ha iniziato a  investire in azioni e criptovalute. Murekhezi si period stabilito a  Kherson nel 2020.

Rudenko: “Ucraina sia neutrale, senza nucelare e non allineata”

“Insisteremo per avere una risposta coerente alle nostre proposte sullo standing neutrale dell’Ucraina: un futuro accordo deve prevedere il suo standing di Paese non allineato, privo di nucleare, riconoscere le realtà territoriali, compreso l’attuale standing di Crimea, Repubblica di Donetsk, Repubblica di Lugansk. Lo ha ribadito il vice ministro degli Esteri russo Andrey Rudenko all’agenzia di stampa

Biden: “L’America sta con gli Ucraini, il piano di Putin deve fallire”

“La guerra di Putin deve essere un fallimento, gli Stati Uniti continueranno a sostenere l’Ucraina e il suo popolo”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden in conferenza stampa col premier israeliano Yair Lapid durante la sua visita a Gerusalemme

Kuleba: “A Vinnytsia un altro crimine di guerra”

“Almeno un bambino ucciso tra le vittime  di un attacco missilistico su Vinnytsia. Metteremo sotto processo i  criminali di guerra russi per ogni goccia di sangue e ogni lacrima  degli ucraini”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che sottolinea come “la Russia commetta un altro  crimine di guerra” mentre a L’Aja è in corso la Ukraine Accountability Convention. L’ultimo bilancio confermato dalle autorità ucraine parla  di almeno 17 morti a Vinnytsia.   

Medvedev nuovamente contro gli Usa: “Il loro impero sta per finire”

 L’ex vice presidente russo, Dmitri Medvedev, e’ tornato advert attaccare gli Stati Uniti e le loro “ingiustificate e gonfiate ambizioni imperiali” definendole “un sicuro segno che all’impero, alimentato dalla sua impunita’, non e’ rimasto molto tempo da vivere”. “Possiamo continuano a credere fermamente nella ‘missione americana’ nell’eccezionalita’ del suo popolo, ma e’ improbabile che questo aiuti quando l’ordine mondiale che stanno imponendo alla wonderful crollera'”, ha scritto sul suo canale Telegram Medevedev, oggi vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo. “Il mondo pronto a vivere secondo le regole anglosassoni si sta registrando sempre di piu'”, ha aggiunto, “nemmeno i soldi e le testate nucleari possono aiutare”

Missili su Mykolaiv, danneggiati diversi edifici

Stamattina i russi hanno colpito il centro di Mykolaiv, danneggindo un lodge, un palazzo un centro commerciale,  due scuole e altre strutture pubbliche. Lo hanno reso noto su Telegram il sindaco della città Oleksandr Sienkovych e il Servizio di emergenza statale nella regione di Mykolaiv su Fb.   

 

Almeno 12 morti a Vinnytsia

Si aggrava il bilancio delle vittime nell’attacco russo di stamattina a Vinnytsia, città capoluogo dell’omonimo distretto ucraino. Sono 12 i morti e 25 i feriti  accertati al momento e 25 le auto bruciate. Sul posto sono al lavoro 90 soccorritori.

Mosca contro Usa e Gb per l’addestramento alle armi degli Ucraini

Mosca ha attaccato gli Stati Uniti e la Gran Bretagna per il sostegno all’addestramento delle Forze armate ucraine, definendolo parte della “guerra ibrida” condotta dai Paesi della Nato contro la Russia. In un briefing con i media, la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, ha affermato che Washington ha fornito all’Ucraina gli istruttori che stanno aiutando le forze di Kiev a utilizzare sistemi avanzati di artiglieria Himars fabbricati negli Stati Uniti contro le postazioni russe.La portavoce ha poi notato che i lanciarazzi multipli Himars, che hanno una portata piu’ lunga e sono piu’ precisi di altre armi di artiglieria, sono stati usati “ampiamente” dagli ucraini. Zakharova ha infine criticato la decisione della Gran Bretagna di trasferire militari ucraini nel Regno Unito per l’addestramento alle armi.

Zelensky: “Missili su Vinnytsia, ci sono morti e feriti”

“Attacchi missilistici nel centro della citta’ di Vinnytsia. Ci sono feriti e morti, tra cui un bambino piccolo”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha pubblicato su Telegram lo sciopero a Vinnytsia.”Ogni giorno – aggiunge – la Russia distrugge la popolazione civile, uccide bambini ucraini, lancia razzi contro obiettivi civili. Dove non c’e’ niente di militare. Che cos’e’ questo, se non un aperto atto di terrorismo. Un paese assassino. Un paese terrorista”.Il messaggio di Zelensky e’ accompagnato da un video clip che mostrerebbe le conseguenze del bombardamento. Si vede fumo nero sprigionatosi dagli edifici, strade coperte da macerie e i servizi di emergenza che si precipitano sul posto.Secondo la polizia della citta’ centrale ucraina, missili russi stamani hanno ucciso almeno due civili e ne hanno ferito altri sei. “Ci sono morti e feriti”, ha confermato Serhiy Borzov, governatore della omonima regione.

Mosca: attacchi di Kiev hanno distrutto metà di Novaya Kakhovka

Gli attacchi di Kiev hanno distrutto metà della città Ucraina di Novaya Kakhovka, occupata dai russi, nella regione meridionale di Kherson, e provocato 187 feriti: lo ha dichiarato oggi alla televisione Rossiya-24 Vladimir Leontyev, capo dell’amministrazione militare-civile del distretto, insediato dai russi. Lo riporta la Tass.   “La vita period quasi tornata alla normalità a Novaya Kakhovka, e ci stavamo preparando per il nuovo anno scolastico. Gli ultimi attacchi missilistici ucraini hanno distrutto metà della città”, ha dichiarato. I militari ucraini stanno continuando a bombardare insediamenti della regione di Kherson da quando Kiev ha perso il controllo della regione, ha aggiunto.   Nella tarda serata di lunedì, l’attacco ucraino a Novaya Kakhovka con un lanciatore Himars di fabbricazione statunitense ha provocato l’esplosione di magazzini di fertilizzanti minerali.

Kiev: “Russi tentano di attaccare di nouvo l’Isola dei Serpenti”

Gli ucraini segnalano un nuovo tentativo  dei russi di attaccare l’Isola dei Serpenti, nel Mar Nero. Secondo il  Comando operativo sud dell’esercito ucraino, una coppia di caccia  russi Su-27 ha provato a bombardare l’Isola dei Serpenti, ma –  riportano le notizie rilanciate dalla Cnn – “le bombe sono cadute in  mare, vicino all’isola”. Non vengono forniti altri dettagli.   

Preoccupazione Osce per i maltrattamenti dei civili da parte dei russi nei “campi di filitraggio”

L’Osce ha espresso “grande preoccupazione” per i presunti maltrattamenti di decine di migliaia di civili ucraini nei cosiddetti centri di filtraggio istituiti dai russi in Ucraina. “Ci sono notizie che indicano che i civili sono soggetti a duri interrogatori e perquisizioni corporali umilianti in tali centri”, afferma il rapporto di 115 pagine visionato dalla France Press, che definisce la creazione di tali centri uno sviluppo “allarmante”. Coloro che hanno collaborato con Kiev, aggiunge il rapporto, “spesso semplicemente scompaiono” e alcuni di essi sarebbero stati trasferiti nei territori controllati dalla Russia, dove vengono detenuti o addirittura assassinati.

Il Giappone invia 33 apparecchi per purificare l’acqua a Odessa

Il governo della città di Yokohama, metropoli a sud di Tokyo, ha annunciato lo stanziamento di fondi per l’invio in Ucraina di 33 unità di apparecchiature mobili per la purificazione dell’acqua, destinate alla città di Odessa, con cui è legata da gemallaggio.   Le apparecchiature, in grado di purificare le falde, possono produrre almeno 3 litri di acqua potabile per oltre 100mila persone al giorno.   La decisione è stata presa in seguito al colloquio tra i dirigenti del comune giapponese e il vice sindaco di Odessa Sergiy Tetyukhin, dal quale è arrivata la richiesta di soccorso in vista di un imminente innalzamento del livello di aggressione delle forze militari russe.

La Lituania farà transitare merci russe dopo okay Ue

La Lituania consentirà alle merci russe sanzionate per la guerra in Ucraina di transitare nel suo territorio verso l’exclave russa di Kaliningrad, ha affermato ieri sera il ministero degli Esteri lituano invertendo la sua politica sulla base delle nuove linee guida della Commissione europea. Lo riportano i media internazionali. “Rimuove le restrizioni su una certa gamma di prodotti trasportati su rotaia è una dimostrazione di realismo e buon senso”, ha dichiarato un portavoce del ministero degli Esteri lituano. Il governatore di Kaliningrad, Anton Alikhanov, ha scritto su Telegram che le nuove linee guida Ue sono “solo il primo passo necessario” per risolvere lo stallo: “Continueremo a lavorare per la completa rimozione delle restrizioni”.

Russi affermano di essere entrati a Siversk: “è nostra”

Le truppe russe e quelle separatiste dell’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk (Lpr) affermano di essere entrate nella città di Siversk, nell’oblast sudorientale ucraino di Donetsk. Lo riporta l’agenzia russa Tass.   “La città è sotto il nostro controllo operativo e sono in corso operazioni di rastrellamento: Siversk sarà presto completamente liberata dalle truppe ucraine”, dichiara una fonte delle truppe della Lpr.   Ieri l’intelligence britannica aveva affermato che “la Russia probabilmente riuscirà a conquistare various piccole città del Donbass nel corso della settimana, tra cui Siversk e Dolyna”.

Le nuove sanzioni Ue non includeranno il gasoline

 Il primo ministro della Repubblica Ceca, Petr Fiala, ha affermato che l’Unione Europea non includerà il gasoline russo nel suo settimo spherical di sanzioni contro Mosca per la guerra in Ucraina. Lo riporta il Kyiv Impartial, citando media internazionali. Secondo il premier ceco, l’Ue non ridurrà ulteriormente le importazioni di gasoline dalla Russia poiché troppi stati membri non potrebbero adeguarsi abbastanza rapidamente a un nuovo taglio. La Commissione europea dovrebbe essere pronta a presentare il settimo pacchetto di sanzioni contro Mosca nei prossimi giorni, ha aggiunto Fiala

Potenti esplosioni a Mykolaiv

Potenti esplosioni dalle cinque di questa mattina nella città dellì’Ucraina meridionale Mykolaiv, per tutta la notte è suonato l’allarme aereo, riferiscono i media del Paese.Il sindaco Oleksandr Senkevich ha scritto un messaggio sui social: “A Mykolaiv ci sono potenti esplosioni. Continua l’allerta aerea. Chiedo a tutti di rimanere nei rifugi e di non postare foto e video dai luoghi in cui si trovano”.

Il sindaco di Mariupol: “Questo mese iprenderà l’approvvigionamento idrico”

L’approvvigionamento idrico riprenderà questo mese nella città ucraina di Mariupol, controllata dai russi, ha affermato l’agenzia di stampa statale TASS, citando il sindaco designato dalla Russia, Konstantin Ivaschenko.

Regione Donetsk prepara evacuazione civili per l’inverno

Le truppe russe continuano a bombardare la regione ucraina orientale di Donetsk, mentre le autorità locali si stanno già preparando per l’inverno di fronte alla carenza di gasoline causata dai combattimenti e stanno cercando di evacuare il maggior numero possibile di cittadini entro il primo ottobre. “L’intera linea del fronte è sotto il fuoco del nemico, che insiste nei suoi tentativi di forzarla. Ma non hanno successo, il nemico torna alle sue posizioni precedenti e allo stesso tempo subisce perdite in termini di truppe e armature”, ha dichiarato il governatore della regione ucraina di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, in un video postato su Telegram.

Corea Nord, ‘amicizia’ con repubbliche separatiste

La Corea del Nord ha formalmente riconosciuto l’indipendenza delle due “repubbliche popolari” separatiste filorusse nell’Ucraina orientale, quelle di Donetsk e di Luhansk, diventando la terza nazione al mondo a farlo dopo Russia e Siria.
La ministra degli Esteri nordcoreana Choe Son-hui ha inviato mercoledì le lettere alle sue controparti della Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) e della Repubblica popolare di Luhansk (Lpr), ha riferito l’agenzia ufficiale Kcna, informandoli della decisione di Pyongyang “di riconoscere la loro indipendenza” ed esprimendo “la volontà di sviluppare le relazioni da Stato a Stato con quei paesi nell’thought di indipendenza, tempo e amicizia”.
 

Repubblica Ceca, nuove sanzioni Ue non includeranno gasoline

 Il primo ministro della Repubblica Ceca, Petr Fiala, ha affermato che l’Unione Europea non includerà il gasoline russo nel suo settimo spherical di sanzioni contro Mosca per la guerra in Ucraina. Lo riporta il Kyiv Impartial, citando media internazionali.

Secondo il premier ceco, l’Ue non ridurrà ulteriormente le importazioni di gasoline dalla Russia poiché troppi stati membri non potrebbero adeguarsi abbastanza rapidamente a un nuovo taglio. La Commissione europea dovrebbe essere pronta a presentare il settimo pacchetto di sanzioni contro Mosca nei prossimi giorni, ha aggiunto Fiala.

Grano, Guterres: su accordo export “importante passo in avanti”

Il segretario generale dell’Onu António Guterres ha affermato che è stato compiuto un “importante passo avanti” per consentire “l’esportazione sicura” di milioni di tonnellate di grano attraverso il Mar Nero, ma ha sottolineato che non è stato ancora firmato alcun accordo formale tra Russia e Ucraina. “In un mondo oscurato dalle crisi globali, oggi, finalmente, abbiamo un raggio di speranza”, ha affermato Guterres al briefing presso la sede delle Nazioni Unite a New York, commentando l’esito dei colloqui a Istanbul fra le delegazioni di Mosca, Kiev e Ankara e Onu.

 

Grano, Zelensky: progressi da colloqui in Turchia

“La delegazione ucraina mi ha informato che ci sono dei progressi. Concorderemo i dettagli con il segretario generale delle Nazioni Unite nei prossimi giorni”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in merito ai colloqui in Turchia per lo sblocco delle esportazioni agricole attraverso il Mar Nero. “Stiamo compiendo sforzi significativi per ripristinare l’approvvigionamento alimentare del mercato mondiale. E sono grato alle Nazioni Unite e alla Turchia per i loro rispettivi sforzi”, ha spiegato. “Il successo è necessario non solo al nostro Stato, ma anche, senza esagerare, al mondo intero. Se riusciremo a rimuovere la minaccia russa alla navigazione nel Mar Nero, elimineremo la gravità della crisi alimentare mondiale”, ha aggiunto Zelensky.

 

Razzi su Zaporizhzhia: bilancio sale a 14 feriti

E’ salito a 14 feriti il bilancio dell’attacco russo con razzi contro la città di Zaporizhzhia, in Ucraina. Lo ha riferito il sito Ukrinform, citando una nota dell’ufficio della procura generale di Zaporizhzhia su Telegram. Stando al comunicato, i razzi hanno colpito una fabbrica.

 

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