MILANO – Euro e dollaro ora hanno lo stesso valore. Proseguendo una discesa iniziata da mesi, la moneta unica questa mattina ha raggiunto la parità con il biglietto verde, salvo poi risalire leggermente a quota 1,0007. Si tratta del dato più basso da dicembre 2022. A pesare, i timori che una crisi energetica possa far precipitare l’Europa in recessione.
La moneta americana, poi, è sui massimi da vent’anni nei confronti delle principali valute, mentre il mercato mette in conto una Fed ancora più aggressiva del previsto e il dollaro viene trattato come bene rifugio, in una fase di grande incertezza per i mercati.
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Un vantaggio per le aziende esportatrici europee, quello della moneta debole, che rischia però di essere attenuato dalla corsa delle materie prime, che aumenta sensibilmente i costi di produzione per le imprese.